UNA QUINDICINA NUOVA
UNA NUOVA QUINDICINA, UNA QUINDICINA NUOVA
Agosto 2017, si riparte.
Inizia per i bisacquinesi e per i fedeli tutti della Madonna del Balzo una nuova Quindicina nella quale, sicuramente, i sentimenti di devozione filiale verso di Lei che ci veglia dal monte Triona da quel fatidico 1674 non mancheranno d’esserci. Si andrà ancora una volta in pellegrinaggio verso la Sua casa, il Santuario che i nostri progenitori edificarono guidati da una fede salda come la roccia su cui esso posa. Ci saranno preghiere e canti, si ascolteranno con attenzione le indicazioni del Padre Predicatore di quest’anno e si sosterà a riflettere davanti la santa immagine della Madre che regge sul braccio il Figlio.
Va bene così, ci mancherebbe, in tempi in cui credere per molti è purtroppo un semplice verbo della seconda coniugazione e la Chiesa è vista come nemica della libertà, di qualsiasi genere essa sia, nonostante le aperture di Francesco.
Eppure, basterebbe poco per cambiare verso. Ci vorrebbe non una nuova Quindicina, ma una Quindicina nuova. Due settimane, cioè, nelle quali ogni attività che non sia utile allo stare insieme fraternamente, all’aiutarsi reciprocamente, all’agire a favore di chi è più debole, materialmente e moralmente, dovrebbe cessare.
Perché è inutile recarsi fin lassù, riempire la strada di passi e la mente di intenzioni, se poi non si mette in pratica nessuno dei comandamenti che ci sono stati dati. Mi spiace, ma non è retorica, è un dato di fatto.
Certo, è impossibile che una tale convergenza di cuori si realizzi, siamo essere umani e per natura quindi propensi a portarci avanti stancamente sulla via della perfezione che cristianamente ci viene richiesta, però forse bisognerebbe porsi un obiettivo, uno soltanto almeno, e coglierlo.
E per cominciare riavviciniamo i giovani al Santuario. Sono loro la speranza che questa devozione così profondamente bisacquinese non finisca, nel tempo. Facciamo in modo che essi siano orgogliosi di assumersi il compito di portare avanti ciò che è radicato nei secoli e, contemporaneamente, di proporlo alle future nuove generazioni non come una prassi consolidata e in fondo logora, ma come un’innovazione continua e costante che, come tutte le novità, può solo entusiasmare.
Prof. Pietro Fischetti
Nella foto:
Mons. Vincenzo Murgano, "Predicatore Quindicina 2017", Presidente Tribunale Ecclesiastico Regionale Siciliano e Professore Titolare della cattedra di Diritto Canonico presso la Facoltà Teologica di Sicilia.
video " santu rusariu da bedda matri du vazu " altarino corso Umberto I°
Ci scusiamo con gli utenti del sito, per il ritardo nella pubblicazione del materiale prodotto durante gli scorsi mesi. Nell'attesa vi anticipiamo un video prodotto dai nostri amici di "BISACQUINO NEL CUORE " a cui và la nostra più fervida gratitudine per l'attività e la divulgazione delle tradizioni e della cultura religiosa della nostra amata Bisacquino, registrato presso l'altarino di Corso Umberto I° . Il Priore Salvatore Caronna RingraziamentiA distanza di quasi 15 giorni da quel straordinario evento di permetto nel mio piccolo di ringraziare non solo chi questa festa l'ha condivisa nella progettualità, ma anche chi con spirito di rinunzia, a farsi le proprie vacanze estive con serenità, ha dato la propria energia volontariamente, perché la Nostra Amatissima Madre del Balzo venisse solennemente onorata in questo anno particolare del giubileo. Mi si consenta di associarmi ai ringraziamenti dati dal Decano Mons. Bacile in pubblica piazza in occasione del suo discorso conclusivo del 15 era, ma al contempo per la parte che mi è data sapere, ringrazio i membri della Congregazione Madonna del Balzo, ma permettendomi dei ringraziamenti particolari per Nicola Gallina e i suoi carissimi amici, per Pietro Fischietti, Pietro Ragusa, Antonino Spallino e Ignazio Paneduro. Un ulteriore ringraziamento a Jek Nicolosi e all'incredibile e instancabile Biagio Rotolo. Scusandomi per coloro che non ho esplicitamente citato, non per dimenticanza, ma per inopportunità, vi dico che senza questi 200 volontari nulla sarebbe stato possibile. Prego la Madonna del Balzo e vi invito ad associarvi affinché possa riconpensarli con abbondanti grazie. Totò Caronna - Priore |
07 AGOSTO 2015 GEMELLAGGIO CON SAMBUCA DI SICILIAMARIA, MADRE DI CONDIVISIONE Condivisione. È certamente questa la parola chiave che ha accomunato le Congregazioni Maria SS. del Balzo di Bisacquino e Maria SS. dell’Udienza di Sambuca di Sicilia, guidate rispettivamente dai Superiori Salvatore Caronna e Vita Agozzino e dai Superiori Felice Caloroso e Maria Buscemi, in occasione del pellegrinaggio al Santuario svoltosi nella serata del 7 agosto scorso. I fedeli delle due comunità hanno infatti condiviso un percorso non solo fisico ma anche devozionale iniziato a maggio, quando una nutrita delegazione di consorelle e confratelli della Congregazione bisacquinese ha preso parte alle celebrazioni in onore della Madonna dell’Udienza a Sambuca. Adesso, la presenza dei sambucesi, venuti ad omaggiare la Madonna del Balzo sul monte Triona, ha sancito il gemellaggio spirituale tra le due Confraternite e fornito spunti di riflessione sull’orma che Maria profondamente stampa nei suoi figli, qualunque sia la realtà che essi vivono. Infatti, tutto il tragitto, iniziato come di consueto dai Pileri, è stato scandito dalla recita del Santo Rosario e poi dai canti mariani ad una sola voce e con cuore unanime, evidenziando il sincero affratellamento di chi prega la Madre di Dio con la convinzione di essere suoi fedeli non solo per un medaglione o una fascia che li identifica come tali, ma soprattutto per l’anelito di poter essere, al Suo materno sguardo, graditi come figli bisognosi di celeste conforto. L’erta salita e l’afa serale non hanno impedito a tutti i convenuti di presentarsi ai piedi della sacra effigie custodita nel Santuario e di prestare attenzione alla messa che ha concluso il pellegrinaggio e che è stata un altro momento di condivisione, questa volta delle anime, aperte a ricevere Gesù nell’Eucarestia. Dopo aver nutrito lo spirito, si è pensato di ristorare anche il corpo. La generosa offerta delle Congregazioni maschile e femminile di Maria SS. del Balzo ha permesso di allestire, nel sagrato del Santuario, un banchetto di cibi gustati dai convenuti e da tutti i visitatori che ogni giorno, fino a tarda sera, vengono a trovare la Vergine nel sito da Lei scelto ormai 351 anni fa. Secoli di storia che hanno visto passare intere generazioni su questo balzo, a pregare insieme, a piangere e a gioire, a godere di un panorama ineffabile, a sostare un attimo per poi ripartire, ma sempre condividendo l’amore per Maria, luce che illumina e stella che risplende, parola che conforta e sorriso che sostiene, come il 7 agosto scorso, quando l’evangelico “ut unum sint” si è concretizzato nello snodarsi di pellegrini colmi dell’insostituibile leggerezza dell’essere che si affida tutto a Dio, dall’alba al tramonto dei giorni. Prof. Pietro Fischietti BENVENUTOBenvenuto nel sito ufficiale della Congregazione Maria SS. del Balzo e San Luigi Gonzaga. Nato con la volontà di rendere partecipe tutti gli amici alle attività della congregazione, questo sito vuole altresì permettere di ricevere tutte le notizie e le informazioni utili per conoscere la realtà del Santuario della Madonna del Balzo, nel quale da secoli i devoti della Vergine Santissima si recano per manifestare il loro attaccamento filiale alla Vergine Madre. A destra della pagina troverete un menù di navigazione dal quale accedere alle diverse pagine del sito, dove si potranno individuare le attività specifiche della congregazione con il relativo album fotografico, i dati storici, i canti tradizionali, le preghiere più conosciute e quelle meno conosciute, i cui autori, ancora oggi, stanno facendocele pervenire, dato che il sito è ancora in allestimento e sarà in continuo aggiornamento.
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Date: 05/08/11
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